L'Autocertificazione  

L'autocertificazione è una dichiarazione scritta, datata e con firma non autenticata, resa di fronte al dipendente addetto, che sostituisce, temporaneamente o definitivamente, un certificato o documento da allegare ad una domanda diretta alla Pubblica Amministrazione per ottenere un atto amministrativo.

Se sei un cittadino in possesso di carta d'identità elettronica CIE,  SPID , o Carta nazionale dei Servizi CNS, essendo il Comune di Andora subentrato nell'Anagrafe Nazionale della Popolazione residente ANPR, puoi accedere ai tuoi dati personali ed autocompilare l'autocertificazione, collegandoti a questo link:

https://www.anpr.interno.it/portale/web/guest/a-cittadini

oppure scarica il fac simile per la compilazione manuale

scarica  Modello di autocertificazione

 Ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 (Testo unico sulla documentazione amministrativa) le Amministrazioni Pubbliche non possono più richiedere ai cittadini certificati relativi a dati già in possesso della Pubblica Amministrazione (art. 43) e sono obbligate ad accettare l'autocertificazione dei cittadini, anche se inviata via fax o per via telematica (art. 38).
La richiesta dei certificati da parte di un impiegato sarà considerata una violazione dei doveri d'ufficio.
Non bisognerà presentare certificati neanche per sposarsi , infatti spetta all'ufficiale di Stato Civile procurarsi la documentazione necessaria.
Sarà l'Amministrazione Pubblica ad effettuare poi, secondo precisi criteri, il controllo sulla veridicità delle dichiarazioni rese e nel caso si riscontrassero dichiarazioni mendaci il Comune avrà l'obbligo di segnalare la cosa all'Autorità Giudiziaria.
L'autocertificazione, firmata e datata, può essere presentata a tutti gli uffici pubblici nonché agli enti erogatori di pubblici servizi, come Enel, Società del gas ecc. Sono escluse le banche e le assicurazioni, che hanno la facoltà ma non l'obbligo, di accettare l'autocertificazione.
Anche gli stranieri residenti in Italia possono presentare autocertificazione per la residenza e per eventuali altri dati, a condizione che questi siano comunque stati riportati, e quindi verificabili, nei registri italiani. Per la legge sull'immigrazione gli stranieri non possono tuttavia presentare autocertificazione alla Questura.

Si può autocertificare , per se' stessi ma anche per i propri famigliari e conoscenti :

nascita - residenza - cittadinanza - godimento diritti politici - esistenza in vita - nascita di un figlio - morte - posizione militare - iscrizione agli albi - stato di famiglia - titolo di studio - qualifica professionale - esami sostenuti - situazione reddituale - situazione economica - assolvimento contributi - codice fiscale - partita iva - stato civile - assenza di precedenti penali o carichi pendenti

Per i dati come nascita , cittadinanza o residenza, in luogo dell'autocertificazione, si può presentare la fotocopia della propria carta d'identità (a condizione che l'indirizzo riportato sulla carta sia attuale).
L'autocertificazione è esente da autentica di firma ai sensi dell'art. 38 comma 3 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 ed esente da imposta di bollo ai sensi dell'art. 14 tab. B del D.P.R. n. 642/72.
Se l'autocertificazione viene inviata per posta o per fax, è necessario allegare ad essa una fotocopia di un documento di identità; se viene invece presentata di persona, deve essere firmata in presenza dell'addetto alla ricezione della pratica.

La Dichiarazione Sostitutiva dell'Atto di Notorietà 

Ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 (Testo unico sulla documentazione amministrativa) la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà può essere presentata, esente da autentica di firma ai sensi dell'art. 38 comma 3 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, a tutti gli uffici pubblici nonché agli enti erogatori di pubblici servizi come ad esempio  fornitori di acqua, luce, gas , telefonia, reti internet

scarica Modello di dichiarazione sostitutiva di atto notorio 
scarica Modello di dichiarazione sostitutiva di atto notorio (per due dichiaranti)  

Si richiede invece autentica di firma se la dichiarazione è presentata a uffici privati, banche, assicurazioni e anche all'ufficio postale in quanto istituto di credito.
Se la dichiarazione viene presentata ad una Pubblica Amministrazione deve essere datata e firmata in presenza dell'impiegato addetto se consegnata a mano; nel caso in cui invece venga inviata per posta o via fax si dovrà allegare una fotocopia di un documento d'identità valido.

Si possono dichiarare : condizioni, stati, eventi oggettivi, presenti o passati, di cui il dichiarante sia personalmente a conoscenza.

Non si può presentare dichiarazione sostitutiva invece per quanto riguarda le deleghe (es. per la pensione).