3.4 Borgo Castello - Il Paraxo
Il Polo Museo d'eccellenza di Borgo Castello
Ultimo aggiornamento: 24 ottobre 2025, 07:35
Paraxo – Castello dei Clavesana

E' terminata la riqualificazione del Castello deri Clavesana noto come Paraxo. Sarà un polo museale di alto livello, nel quale si stanno ultimando le operazioni di arredo e le ultime installazioni tecniche per renderlo accessibile.
Il Castello fra il 1248 ed il 1251 è stato sotto il dominio dei fratelli Luca e Beverello Grimaldi. Andora è stata quindi invitata a fa parte dell’Associazione Siti Storici Grimaldi di Monaco che riunisce comuni italiani, francesi ed europei che conservino tutt’ora monumenti e edifici che sono stati nel potere dei Grimaldi. Il prossimo 25 novembre S.A. Serenissima Principe Alberto II di Monaco ha espresso il desiderio di visitare il Castello che fu dei suoi avi. La giornata di visita del Castello che anticiperà la periodica apertura delle sale ai cittadini, fino all’inaugurazione definitiva e continuativa del Polo Museale, a seguito dell’allestimento delle mostre in collaborazione con la Fondazione Cavallini Sgarbi.
IlParaxo, oltre alle sale espositive, offrie una sala congressi multimediale e spazi per esperienze immersive.
Sul punto più alto del colle si trovano i ruderi del Paraxo, il Palazzo, la residenza dei Marchesi di Clavesana, prima e del Governatore di Genova, poi. Ha il carattere di fortezza, sia per quanto riguarda la posizione che per le sue caratteristiche costruttive, con le sue mura alte da otto a nove metri sul piano di campagna e dello spessore di oltre un metro, forate da poche finestre e da molte feritoie; la pianta ha forma di esagono irregolare. Tutti gli studiosi sono concordi nell’ipotizzare che il nucleo più antico del Castello si formò attorno a una torre di vedetta; i resti di questo primo mastio si sono voluti riconoscere nel basamento quadrato che esiste all’interno del Paraxo. Del “castrum novo”, ossia di quel castello costruito dai Clavesana e di cui parla un documento del 1170, non esiste più nulla. LAMBOGLIA ne aveva riconosciuto dei resti sul fianco della Chiesa di San Nicolò, l’oratorio che oggi si trova fuori del Paraxo, anticamente compreso nei limiti di un fortilizio più vasto di quello attuale. Nel 1252, Genova acquistò da Emanuele e Francesco, marchesi di Clavesana, borgo e territorio di Andora. Nel 1302 Il Castello fu preso d’assalto dai Ghibellini, venne poi riconquistato dai Guelfi nel 1320 e distrutto vent’anni dopo. Nel corso del XV secolo si intraprese la trasformazione del Paraxo con l’erigere una grossa caserma su due piani; vennero aperte grandi finestre a sesto acuto, fu sistemato il portale d’accesso, l’edificio fu completato con una vasta loggia d’ingresso e una caserma addossata al perimetro settentrionale per alloggiare la guarnigione
A cura dell'Ufficio stampa del Comune di Andora - D.ssa MOnica Napoletano

